Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di DL4U (del 26/01/2009 @ 18:27:45, in Letture, linkato 878 volte)
Per chi fosse interessato ad un approfondimento sugli anni che corrono dal 1965 al 1969 in Italia e nel mondo vi segnalo un completo archivio fotografico, di notizie e una emeroteca delle copertine dell'epoca prodotta dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso.
Il tutto consultabile on line all'indirizzo http://temi.repubblica.it/espresso-il68/ . Una risorsa molto ricca di letture, spunti ed immagini catalogate per tematiche ed autori: a puro titolo indicativo sono riportati in originale testi di Pier Paolo Pasolini, Andrea Barbato, Mauro De Mauro, Umberto Eco, Camila Cederna e tante altre firme celebri del giornalismo e della letteratura italiana contemporanea. Non manca una cronologia dei fatti ragionata e dettagliata e una sezione dedicata ai video d'archivio: da gli Angeli del Fango dell'alluvione di Firenze del '66, sino all'invasione del rock successiva al concerto dei Beatles a Milano nel '69 passando per le vicende del '68 in Italia e nel mondo. Sono gli anni dei grandi sogni, dei cambiamenti negli stili di vita e nella società, della contestazione studentesca, della guerra in Vietnam e della primavera di Praga. Sempre sul medesimo sito è possibile consultare e leggere in anteprima la versione elettronica dei due volumi cartacei prodotti da L'Espresso e dedicati al '68 in edicola dall'8 febbraio 2009. Un'iniziativa editoriale utile per ripercorrere un pezzo della nostra storia recente. Buona lettura.
Un video "molto" alternativo di "We're not gonna take it", pezzo del 1984 del gruppo metal & hard rock americano Twisted Sister contenuto nell'album "Stay Hungry". Chi l'avrebbe mai detto che Super Mario, Luigi e Toad avessero quest'anima rock (video in bacheca per chi vede il post su FB)...
Una canzone contro la guerra, datata 1969, purtroppo ancora di estrema attualità... un testo forte e diretto,la chitarra suadente di Keith Richards e la voce roca di Mick Jagger...il meglio del rock gli Stones:
The Rolling Stones Gimme Shelter
Testo: Mick Jagger Musica: Mick Jagger - Keith Richards Dall'album "Let It Bleed" (1969)
GIMME SHELTER
Oh, a storm is threat'ning My very life today If I don't get some shelter Oh yeah, I'm gonna fade away War, children, it's just a shot away It's just a shot away War, children, it's just a shot away It's just a shot away Ooh, see the fire is sweepin' Our very street today Burns like a red coal carpet Mad bull lost your way War, children, it's just a shot away It's just a shot away War, children, it's just a shot away It's just a shot away Rape, murder! It's just a shot away It's just a shot away Rape, murder! It's just a shot away It's just a shot away Rape, murder! It's just a shot away It's just a shot away The floods is threat'ning My very life today Gimme, gimme shelter Or I'm gonna fade away War, children, it's just a shot away It's just a shot away It's just a shot away It's just a shot away It's just a shot away I tell you love, sister, it's just a kiss away It's just a kiss away It's just a kiss away It's just a kiss away It's just a kiss away Kiss away, kiss away ________________
A lato: la locandina del film omonimo degli Stones del 1971. Sotto (in bacheca per chi vede da FB): il video del live con la voce femminile di Lisa Fischer
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DAMMI UN RIFUGIO Oh,una tempesta sta minacciando proprio la mia vita
Se non trovo rifugio,oh sì svanirò La guerra, bambini, è lontana solo uno sparo, è lontana solo uno sparo
Vedi il fuoco sta spazzando proprio la nostra strada Brucia come un tappeto di carbone rosso, il toro matto ha perduto la strada La guerra, bambini, è lontana solo uno sparo, è lontana solo uno sparo
Stupro, omicidio, è lontana solo uno sparo, è lontana solo uno sparo
Mmm, l'alluvione sta minacciando proprio la mia vita oggi
Dammi, dammi un rifugio o io svanirò
La guerra, bambini, è lontana solo uno sparo, è lontana solo uno sparo
E' lontana solo uno sparo, è lontana solo uno sparo Ti dico L'amore, sorella, è lontano solo un bacio, è lontano solo un bacio E' lontano solo un bacio, è lontano solo un bacio.
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In occasione del Consumer Electronics Show 2009 in corso in questi giorni a Las Vegas, Microsoft ha rilasciato la prima versione beta, pubblica e regolarmente scaricabile da internet, del nuovo Windows 7 (successore di Vista). Si tratta della build 7000 / beta 1 del prodotto, che da qualche settimana gira in versione 32 bit e 64 bit anche sulle reti p2p dei torrent, ma in questo caso il download è ufficiale: una volta installato il sistema è utilizzabile in prova sino al primo agosto 2009. Il debutto nella serata di ieri sul sito di Microsoft e il download è disponibile qui (occhio il sito a causa della notevole mole di richieste risulta randomicamente down, se interessati e lo trovare giù , a distanza di qualche ora). La beta è inoltre disponibile anche per gli abbonati ai servizi Technet Plus e MSDN nelle relative reti di download. Sempre di questi giorni il rilascio ai partner sviluppatori di Microsoft della R2 di Windows Server 2008 SP2 che sfrutta buona parte del "core" di Windows "Seven".
di Quino, autore di fumetti argentino - tavola del 2006
Sono stati sicuramente tra i gadget tecnologici più gettonati nello scorso anno e di fatto hanno segnato una piccola ma importante rivoluzione nel variegato mondo dell’informatica. Sono i netbook, i piccoli pc tascabili con schermi tra i 7” e i 10” caratterizzati da dimensioni compatte per garantire l’estrema mobilità , la connettività internet agile via wifi o device 3G e prezzo di acquisto contenuto. La loro nascita ha creato un nuovo mercato di nicchia tra quello degli smartphone senza tastiera e i veri e propri notebook: i primi a diffondersi in modo massivo sul mercato italiano sono stati gli Eeepc di Asus che, nella primavera del 2008, col modello 701 (il 7 pollici) hanno aperto anche in Italia questa new age dei piccoli compatti. Visti ora i 701 manifestano i diversi limiti dati dalla maggiore anzianità di progetto. Schermo piccolino, processore Intel Celeron (caratterizzato da maggior assorbimento elettrico e consumo delle batterie) , piccolo disco SSD da soli 4 gb. A fine estate sono usciti i primi modelli con schermi di maggiore dimensione (Eeepc 901 da 9”), decisamente più usabili a parità di dimensione. Ma la vera svolta è avvenuta con l’entrata in commercio dei primi processori Intel della serie Atom; cpu ottimizzate per l’uso sui mini pc con basso consumo elettrico e buon rapporto prestazionale. Da questo momento in poi nel mercato sino ad allora dominato da Asus e dal suo brand Eeepc si sono gettati un po’ tutti i produttori cercando di rincorrere e bissare il successo del produttore taiwanese. Nascono i prodotti di MSI, Acer (serie Ispire One), Dell (mini Ispiron), HP (che rispolvera il brand autonomo CompaQ con il Mini) e Samsung (serie NC10). Caratteristiche dei prodotti variano soprattutto per dotazione di ram, spazio disco (a stato solido o da 1,8”), connettività (numero di porte USB, lan cablata, VGA, bluetooth). Per il resto l’impostazione di base rimane sostanzialmente la stessa per tutti: piattaforma Atom, schermo brite da 9-10”, webcam da 1,3 MPixel, scheda wifi in classe G, assenza di cd-rom. Sul lato sistema operativo si spazia su versioni di leggere Linux “ad hoc” sino all’immortale Windows XP che su queste nuove macchinette sta vivendo una seconda e florida giovinezza. Vietato Vista per l’estrema pesantezza, XP si trova a pieno agio sui netbook tanto che mamma MS ha spostato in avanti il supporto al sistema sino al 2014. Anche il colosso di Redmond ha fiutato l’affare dei minipc, tanto che le beta del futuro Windows 7 (“Seven”) sono state presentate da Steve Sinosfky (uno delle teste “d’uovo” di MS a capo del progetto del successore di Vista) proprio su piattaforme Eeepc per esaltarne leggerezza e supporto nativo alle tecnologie touch. Conservando un sottofondo di “nerd informatico” non potevo esimermi da proporre un confronto sul campo dei diversi giocattolini, avendoli avuti un po’ tutti tra le mani per ragioni di lavoro e/o regalo. Per l’occasione ho potuto schierare sulla mia scrivania i seguenti prodotti: Asus Eeepc 701 (il mio primo netbook), Asus Eeepc 901, HP CompaQ Mini, Samsung NC10 (il mio ultimo acquisto di natale); tra i più venduti, all’appello manca solo l’Acer Ispire One che però ho avuto occasione di avere per le mani qualche tempo fa per una riformattata. Anticipo l'esito del confronto che trovate nel dodumento pdf linkato di seguito, dichiarando il nuovo Samsung come l'assoluto vincitore per l'ottimo rapporto prezzo/dotazione; ovviamente il piccolo 701 era ovviamente un outsider inserito solamente a titolo di confronto per dimostrare l'evoluzione dei netbook in pochissimi mesi. Buona lettura!
Da un po' di mesi mi ritrovavo per le mani un access point wireless DLink DWL 700AP e, avendo già in casa un router wifi Linksys WRT54G per Eolo, per lungo tempo è rimasto chiuso un un cassetto. E' un modello del 2005 economico e semplice, ormai abbastanza datato, ma già di classe G (54 Mbps); siccome spiaceva vederlo inutilizzato (è praticamente nuovo), mi son chiesto se fosse possibile un' applicazione "alternativa" del giocattolo. I modi di funzionamento dei componenti WiFi di questo tipo spesso non si limitano alla pura e semplice modalità access point, ma è possibile configurarli come client wireless, o come a me interessava, repeater. A seconda di come viene configurato quindi l'apparecchio può essere utlizzato come normale access point (quindi creare una rete senza fili), client wireless (ovvero utlizzarlo come client di una rete senza fili già esistente e quindi, attraverso la propria porta ethernet, convertire in wifi una qualunque scheda di rete cablata di un pc, di una stampante...), repeater (ovvero agganciarlo ad una rete senza fili già esistente, per ripeterne il segnale, ampliandone così la copertura anche negli angoli "bui"). Il firmware originale del DLink non consentiva tutti questi settaggi, ma un veloce giro in internet ha permesso di trovare sul sito ftp del produttore ( http://ftp.dlink.ru/pub/Wireless/) un paio di firmware più aggiornati (quello usato è di fine maggio 2008) che ne hanno ampliato le potenzialità. Caricato il firmware (tutto via interfaccia web), sostituita l'antenna originale da 3 dbi con una più perfomante da 5 dbi e configurato il DWL700 come repeater, collegandolo alla rete wifi del Linksys già esistente (la procedura è molto semplice tramite la funzione di DLink "site survey" che scansiona le reti esistenti). Il DWL ovviamente ha un ip fisso, come gateway l'indirizzo del Linksys e propaga un segnale wifi col medesimo SSID e criptatura della rete che ripete. Con queste poche mosse il DLink è tornato operativo e mi hanno permesso di potenziare il raggio d'azione della lan wireless e coprire al meglio le due case nel mio cortile. Una piccola idea per riciclare il surplus informatico che spesso affolla i nostri armadi e cassetti.
Il Dlink con il nuovo antennone
Domenica scorsa si è spento all'ospedale San Salvatore de L'Aquila Mario Magnotta, il più divertente protagonista degli scherzi telefonici italiani. 66 anni, bidello in pensione, Magnotta è morto in seguito alle complicanze di un'embolia polmonare. Magnotta era diventato famoso per essere stato la vittima di uno scherzo telefonico del 1986 registrato su cassetta e poi diffuso su internet, in cui gli veniva richiesto l’adempimento di clausole assurde dopo l’acquisto di una lavatrice. Il tutto in dialetto abruzzese e condito di coloriti insulti. Le esequie funebri avranno luogo a L’Aquila mercoledì 7 gennaio alle ore 16 presso la chiesa di San Pio X al Torrione. Molti dei lettori di questo blog ne conoscono gesta e citazioni.. ormai negli annali la sua celeberrima frase ... " Me iscrivo ai terroristiiii!!!" ... Grande Mario R.I.P.
Sito ufficiale del Magnotta: http://www.magnotta.it/
Di DL4U (del 04/01/2009 @ 21:29:32, in Appunti, linkato 1073 volte)
"El sueno de la razon produce monstruos" : letteralmente "il sonno della ragione produce mostri". Ma "sueno" ha due significati sonno e sogno. I mostri nascono dal sonno della ragione, o dal sogno, dall'irrazionale? Propendo di più per la prima ipotesi; il Novecento, con la sua tragica storia, e ancor oggi l'attualità fatta di follia, di guerre e di conflitti dimostrano la validità di questa tesi. Per chi è della mia zona: consiglio di visitare la mostra "Dall’Arte di Raffaello a Rembrandt e Goya" , 250 opere di 104 maestri incisori europei dal 1450 c. al 1750 c. in corso ad Arona (NO) presso Villa Ponti sino al 31/03/2009. Visitata oggi: se siete interessati alla grafica, alle tecniche di incisione e riproduzione non perdete l'occasione. Tutte le informazioni qui .
Francisco Goya (1746-1828)
"El sueno de la razon produce monstruos"
da la raccolta di acquetinte "Los Caprichos" (1799)
Di DL4U (del 30/12/2008 @ 09:59:02, in Appunti, linkato 1088 volte)
New year is coming... il 2008 si chiude e come sempre per il sottoscritto arriva il tempo di tirar le somme e dei bilanci. A parte che più passa il tempo e più mi rendo conto di diventar insofferente verso tutti gli annessi e connessi di questo specifico periodo dell'anno, delle sue frenesie, delle sue logiche consumistiche e falsamente buoniste, delle sue retoriche; devo comunque ammettere che quello che sta per terminare è stato complessivamente un anno positivo, come pochi altri in precedenza. Qualche novità c'è stata, qualche occasione buona l'ho colta non lasciandola cadere nel vuoto come al solito, non sono mancate opportunità e innovazioni. Quello che sostanzialmente ha dato una spinta è stata la voglia di cambiare, tanto o poco, ogni giorno; voglia che purtroppo non è sempre stata ai massimi livelli (vedi in questo momento) ma che ha avuto dei suoi picchi felici e che comunque ha dato qualche buon risultato. Quel poco che si è fatto, giusto o sbagliato che sia, è pur sempre poco e comunque non soddisfa appieno. Ma certo è pur sempre meglio di niente. Vincere le proprie barriere mentali, superare gli ostacoli della vita non è mai semplice, è un percorso in salita, tutto in divenire; il desiderio è sempre quello di crescere ed innovare: non sempre è possibile applicarlo o realizzarlo si cerca di fare quello che si può compatibilmente con tutto e con tutti. E' molto dura vincere se stessi e le proprie costrizioni reali o no, una sfida quotidiana da cui a volte si esce vincitori, altre volte vinti, molto più spesso si esce "a metà"... con la tipica senzazione di incompletezza. Cosa aspettarsi per il 2009? Boh...sinceramente il tempo delle illusioni è da 'mo finito, quindi andrebbe già di lusso se si ottenesse nè più nè meno di quanto di quanto fatto quest'anno. Spero solo di riuscire a mantenere qualche residuo di forza e volontà per proseguire con le mie idee, per continuare nel tentativo di migliorare, per realizzare giorno per giorno i giusti propositi. Un lavoro difficile e duro, lo so, ma questo non mi spaventa; è solo la voglia di rinnovare questo proposito giorno dopo giorno che potrebbe venire meno o affievolirsi; la vera sfida sarà saperla mantenere viva con costanza. anche di fronte alle difficoltà, alle delusioni e agli eventi della vita.. e sicuramente con maggior vigore di quanto non ne abbia in questi giorni. E poi rimandiamo il tutto tra 365 giorni, quando, forse, sarà di nuovo tempo di bilanci... buon 2009 a tutti.
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Ben E. King - Stand by me (1961)
Queen - Bohemian Rhapsody (1975)
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06/10/2024 @ 18:44:32
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