(Son)
All the times that I cried, keeping all the things I knew inside,
Its hard, but its harder to ignore it.
If they were right, Id agree, but its them you know not me.
Now theres a way and I know that I have to go away.
I know I have to go.
(father-- stay stay stay, why must you go and
Make this decision alone? )
Di DL4U (del 28/02/2008 @ 22:18:01, in Passions, linkato 948 volte)
Mi sono cimentato nell'arduo esercizio di stilare una personalissima lista di canzoni di tutti i tempi, italiane e non, che a buon diritto sarebbero da conservare nella mia fantomatica "scatola dei ricordi". Ecco cosa ne è venuto fuori, senza alcuna pretesa di completezza e ovviamente fortemente influenzata dai gusti personali del sottoscritto. E' una pura e semplice lista (per altro sicuramente incompleta) , non una classifica, disordinata e compilata mano a mano che venivano in mente nomi e titoli. A voi.
Cat Stevens - Father and Son
BonJovi - Livin’ On a Prayer, Wild is the Wind, Runaway, You give love a bad name, Blood on blood
Queen - Bohemian Rhapsody, Who wants to live forever, Innuendo
Vasco Rossi - Albachiara, Stupendo, T'immagini
Bob Dylan - Like a Rolling Stone, Knockin' to heaven's doors, Blowin' in the Wind
Bob Marley and the Wailers - Redemption Song
Eagles - Hotel California
Scorpions - Wind of Change
Beatles - Hey Jude - Come Together
John Lennon - Imagine - All we are saying is give peace a chance
Ben E. King - Stand by me
Mia Martini - Almeno tu nell'universo, Minuetto
Aretha Franklin - Respect
Bruce Springsteen - Born to run, Streets of Philadelphia
Brian Adams - Summer of '69
Guns 'n' Roses - November Rain, Sweet Child O' Mine
AC/DC - You shook me all night long, Thunderstruck, Back In black
Frankie Hi Energy MC - Quelli che ben pensano
Guano Apes - Open your eyes
Iron Maiden - Two minutes to midnight
Spin Doctors - Two Princes
Louis Armstrong - What a wonderful world - (e la versione rock dei Ramones)
REM - Everybody Hurts - Losing my religion, Man on the moon
Cranberries - Zombie
Led Zeppelin - Starway to Heaven
Mike Oldfield - Tubular Bells (1973)
The Clash - Should I Stay Or Should I Go?
U2 - One - With or without you, Miss Saraievo, Pride (In The Name Of Love)
Nirvana - Come As You Are, Smells Like Teen Spirit
Gloria Gaynor- I will survive
Roxette - Sleeping in my car, How do you do, Listen to your heart
Van Halen - Jump
Simon and Garfunkel - Sound of Silence, Mrs. Robinson
Moby - Why does my heart feel so bad?, Natural Blues
Creedence Clearwater Revival - Proud Mary, Up Around The Bend
Dire Straits - Money for nothing, Walk for life, Sultans of swing
Eurythmics - Sweet Dreams (Are Made of This)
GEM - Quiero Volar (...direttamente dal periodo "tunz-tunz" degli anni '90...)
Phil Collins - Another day in paradise
Pink Floyd - The Dark Side of the Moon - tutto l'album (edizione 1973), Wish You Were Here
Green Day - Basket Case
Bob Marley - No woman no cry
The Doors - Light my fire
Metallica - Master of Puppets, Fade to Black
The Mamas and the Papas - California Dreaming
Daniele Silvestri - Cohiba
Rino Gaetano - Mio fratello è figlio unico, Ma il cielo è sempre più blu
Fabrizio de Andrè - Il testamento di Tito, la guerra di Piero e tutta la sua discografia ...
Modena City Ramblers - Ninna Nanna
REM - It's the end of the world as we know it (in italiano Ligabue - A che ora è la fine del mondo?)
Ligabue - Balliamo sul mondo - Urlando contro il cielo
Nomadi, Equipe 84, Francesco Guccini - Auschwitz (La canzone del bambino nel vento)
Nomadi - Settima Onda, Canzone per un'amica , Io vagabondo e tutto il resto...
Francesco de Gregori - La donna cannone , Il bandito e il campione , Generale
Lorenzo Cherubini (Jovanotti) - Mi fido di te, Ti sposerò, A te, Fango
RAF - Due
Elisa - Labyrinth - Sleeping in your hands
Renato Zero - I migliori anni della nostra vita
Fiorella Mannoia - Quello che le donne non dicono, Sally (Vasco)
Roberto Vecchioni - Samarcanda
Samuele Bersani - Spaccacuore - Chicco e Spillo
Elio e le Storie Tese - Cara ti amo, Il vitello dai piedi di balsa, SuperGiovane e tutto il resto...
Ivano Fossati - La mia banda suona il rock
Timoria - Sangue Impazzito, Senza Vento
Litfiba - El Diablo - Lacio Drom, Fata Morgana
Punkreas - Aca Toro
Derek & The Dominos (Eric Clapton) - Layla
E tanti altri che ho dimenticato...
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Di seguito vi propongo il video di uno dei titoli sopra elencati... assieme ai Litfiba dei tempi d'oro uno dei pochi casi di vero rock in Italia (da notare l'assurdo maglione indossato da Francesco Renga quando era ancora la voce dei Timoria)....
Timoria Senza Vento (da "Viaggio senza vento", 1993)
C'è un profumo che ricorre nella stagione invernale e che ha il potere, un po' atavico e un po' suggestivo, di riportarmi alla mente ricordi e immagini facendoli rivivere in un flash anche a distanza di anni. Quando intorno la natura è in letargo, spesso sotto una coltre di gelo e neve, c'è una pianta che quasi magicamente riesce a fiorire nel pieno dell'inverno: è il calicanto (in greco "Chimonanthus" - "cheimòn", l' inverno e "ànthos", il fiore) un arbusto che vive nei terreni poveri, che spesso cresce in modo defilato e isolato da altre piante e che per la maggior parte dell'anno non è altro che una sorta di cespuglio "sfigato" di rami e foglie verdi. Ma nei mesi da dicembre a febbraio, quando il freddo si fa più intenso e ti gela fino al midollo, si compie il paradosso della fioritura di strane bacche marroni in mille profumatissime stelline gialle da una pianta apparentemente in letargo e ormai spoglia di ogni sua foglia. Un pazzo controsenso della natura che mi fa pensare alla forma più estrema di riscatto dal freddo, dalle difficoltà, all'orgoglioso e metaforico contrasto tra la "morte" dell'inverno e "la vita" del fiore, e che ha la capacità, tutta particolare, di far ritornare alla mente pezzi di vita vissuta, pensieri e immagini di persone e cose ormai lontane o dimenticate attraverso il suo dolce e singolare profumo.
Domani (Io voglio stare bene) Raffaella Destefano (2008)
Scritto e interpretato da Raffaella Destefano (ex voce del gruppo milanese Madreblu) "Domani" è ormai nelle playlist delle principali radio ed è in continua ascesa nelle classiche dei brani più suonati. Prodotto dalla stessa Raffaella con con Fred Ventura e Paolo Gozzetti per una etichetta indipendente, la canzone mescola new wave e rock su una melodia diretta ed immeditamente coinvolgente sin dalla prima schitarrata d'inizio.
Resta qui con me ora che la luce se ne va ora che che non so come sarà domani resta qui con me prima che la vita voli via prima di confondersi ancora le mani
e finalmente non mi chiedo se sarò bella abbastanza se dovrò dare un nome a tutto o se dovrò aspettare
DOMANI IO VOGLIO STARE BENE DOMANI NON VOGLIO FARMI MALE DOMANI... DOMANI
resta qui con me porta la mia mente via da qui via da questo vuoto insopportabile rimani
e finalmente non ti chiedo di essere quello che voglio perché ogni strada ha già il suo nome e niente può aspettare
DOMANI IO VOGLIO STARE BENE DOMANI NON VOGLIO FARMI MALE SI PUO DIMENTICARE DOMANI... DOMANI
resta qui con me lascia il tuo profumo su di me forse questa notte tornerà
DOMANI IO VOGLIO STARE BENE DOMANI NON VOGLIO FARMI MALE SI PUO DIMENTICARE DOMANI... DOMANI ________________________________________________
Nel 1995, insieme a Gino Marcelli e Valerio Artusi, Raffaella Destefano fonda i Madreblu. Del '97 il primo disco "Prima dell'alba" su etichetta Milano 2000-EMI. Con il brano "Gli angeli" partecipano alle selezioni di SanRemo Giovani del '97. Il pezzo diventa il tormentone radiofonico dell'anno successivo, portandoli a vincere il premio Titano come brano più trasmesso dalle radio. Nel '98 la band, incide il secondo disco "Necessità"(nel '98 Valerio Artusi abbandona la band), sempre su etichetta Milano 2000-EMI Capitol. Questo album contiene singoli come "Reiko" e "Non mi basta" (cercateli su YouTube) e li porta ad entrare nella colonna sonora della seconda serie dei "Sopranos" con il brano "Certamente". Nel 2000 i due primi albm della band vengono distrubuiti anche in Germania, Francia e Olanda. Del 2004 il terzo disco, "L'equilibrio". Nel settembre la 2004 Raffaella Destefano (voce della band) decide di staccarsi dai Madreblu per dedicarsi ad un suo progetto solista: un pop più venato di rock con forti influenze new wave. Nel corso di questo anno costruisce una band essenziale con basso chitarra e batteria, portando in giro uno spettacolo intenso e diretto. Partecipa a diversi festival, apre in acustico il concerto di Paul Weller, Negrita ed Eugenio Finardi. Dall'ottobre 2005 diventa autrice e collabora con diversi autori stranieri.
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Non c'è ancora un album di Raffaella Destefano. Vi propogo sotto il podcast del brano. Per le altre canzoni e per maggiori informazioni vi rimando al suo sito in MySpace
"Si può radere al suolo un bosco e fregarsene, mentre si decide di rompere le scatole ad uno che va’ fuori tempo e suona i bonghi a Parco Sempione?" E' l'angoscioso dilemma che propone il nostro beneamato complessino nella canzone he ha fatto da traino al nuovo disco "Studentessi" da ieri in vendita un po' ovunque e anche nella nostra edicola di fiducia. La per nulla velata critica al governatore della regione Lombardia e all'amminstrazione in carica (nel video della canzone Elio si guarda una videocassetta dove si vedono due formiconi, un pezzo di m*rda e l'equazione C=G....come si chiama il presidente della Regione Lombardia?...ecco appunto! ) parte dai bonghisti del parco, si allarga con satira sottile allo spinoso problema della cementificazione, citando il Bosco di Gioia - abbattuto per far posto alla nuova sede della provincia nonostante la raccolta delle 16000 firme delle quali si fece promotore proprio Rocco Tanica - fino ad arrivare all’ultima scoperta dell' Ecopass. L'album (22 tracce, cinque delle quali fanno parte di un unico brano) si presenta ricco di ospiti come mai prima d'ora. Claudio Bisioin La Lega dell'amore, dedicata a «un soggetto politico estraneo alle logiche della partitocrazia», la voce di Giorgia in Ignudi fra i nudisti (è difficile la vacanza di coppia...), quella di Antonella Ruggiero in Plafone (dedicata alla convivenza condominiale) e quella di Irene Grandiin Heavy Samba. Quindi Claudio Baglioniche interpreta due parti dell' Effetto Memoria, e Demo Morselli, il maestro per l'arrangiamento di Tristezza, «canzone in do minore che va per la maggiore», che celebra «le mille attrattive della tristezza, simbolo di mentalità vincente». Ed, infine, le voci recitanti diCarla Fraccie Paola Cortellesi (in Suicidio a Sorpresa). Chiude l'album Single, in omaggio a «Feiez» Paolo Panigada. Curioso, demenzialmente satirico e, come sempre, ottimamente suonato da un gruppo di veri musicisti. Ovviamente consigliatissimo.
Di DL4U (del 18/02/2008 @ 18:35:28, in Passions, linkato 1334 volte)
E' stata una delle serie tv degli anni 80 di maggior successo in tutto il mondo e anche in Italia. Assieme ad Hazzard sicuramente una delle mie preferite in assoluto: ho visto e rivisto tutte le puntate di tutte le stagioni in ogni ora a cui Mediaset ne ha programmato la trasmissione e le infinite repliche (pensate che ricordo ancora la primissima programmazione della serie in prime-time al sabato sera su Italia 1). Sarà stata l'ambientazione hi-tech, le trame avvincenti ed a volte un po' dark, sarà stato il mix esplosivo di auto e computer, sarà stato anche l'atavica propensione per tutte quelle serie tv di quegli anni che hanno riempito le menti e i pomeriggi-sera di noi "gggiovani" del tempo, ma "Supercar" (a mio modo di vedere pessima italianizzazione del titolo originale "Knight Rider") è sicuramente uno dei must per una generazione di trentenni sboroni sognatori convinti ancora che le macchine dei sogni sono essenzialmente due: la Dodge Charger del '69, arancione, con le portiere saldate, e bandiera confederata sul tetto (il Generale Lee di Hazzard) e la Pontiac Trans-Am nera del 1982 protagonista di Supercar (ovvero K.I.T.T. acronimo di Knight Industries Two Thousand). Ammettiamolo chi di noi almeno una volta non ha provato l'ebbrezza di entrare in auto passando dai finestrini (ricevendo immediati sacramenti dai genitori preoccupati per i sedili..) o di chiamare il proprio bolide parlando all'orologio ??? Forse siamo l'ultima generazione di sognatori completamente traviata dai telefim. Erano gli anni in cui le auto andavano su due ruote, volavano, parlavano ed addirittura si guidavano da sole... e giù di "turbo boost"... il tutto sulle note di "Dixie" (il clacson del Generale) e sulla musica cyber della colonna sonora di Supercar. Giunti a questo punto vi chiderete ... e allora?? Tutto ciò mi serviva per introdurre un evento accaduto ieri ,17/02, negli U.S.A. sugli schermi della rete tv NBC: a distanza di 25 anni dalla prima puntata della serie originale ieri sera è stata trasmessa negli States la puntata "pilota" di due ore (un vero tv-movie) di quella che potrebbe essere la nuova serie tv di Knight Rider. Dimenticatevi quelle due immense sole di Knight Rider 2000 (pessimo film tv trasmesso anni fa, in sordina, da Italia 1 dove veniva stravolta l'idea originale della serie) e Team Knight Rider (questo per fortuna mai giunto in Italia) : questa volta pare (almeno dai primissimi commenti sui forum americani) che in qualche modo si possa trattare di un prodotto interessante. Unica pecca dalle prime visioni su You Tube, la nuova livrea di K.I.T.T. : a distanza di 25 anni il bolide computerizzato rinasce trapiantato in una muscolosa Ford Mustang Shelby da 540 CV anzichè in una sinuosa Trans Am. Del cast originale non rimane nulla (salvo, pare, un cameo di David Hasselhoff) e nella versione americana la voce di K.I.T.T. è affidata niente popodimeno che a Val Kilmer... Le immagini non sono male, molte preview sono disponibili su You Tube a partire dal trailer ufficiale NBC visibile qui http://www.youtube.com/watch?v=7e9wgshS0qI e qui http://www.shadowyflight.com/kr08/ ho visto qualche scena un po' alla Fast and Furious ma il nome di Glen A. Larson (quello della serie originale che appariva sempre nei titoli di coda!) lascia ben sperare. Il regista Michael Bay è già stato testato nel film Transformers potrebbe essere l'incognita. Diversamente a quanto accaduto per altre serie tv non si tratta di un remake dell'originale, ma di un "sequel" dove Michael Knight ormai si è ritirato dalla lotta dal crimine e il suo posto è stato preso da un giovane e nuovo "cavaliere": questa scelta "di continuità" e non "rifacimento" potrebbe rivelarsi vincente e potenzialmente meno a rischio di cadere nella retorica della celebrazione del mito passato. Nessuna previsione per un'eventuale uscita italiana del prodotto, ma se vi accontentate dell'inglese sappiate che sui torrent se ne trova già una versione in alta qualità... che ovviamente non appena pronta non mancherò di valutare.
il nuovo volto di KITT - una Ford Mustang Shelby
e il nuovo cast ...
Vi lascio con il preview della puntata pilota e la mitica intro della serie originale... non mi illudo di ritrovare nella nuova versione la stessa atmosfera del telefilm originale: ovviamente quel coinvolgimento (dovuto anche all'età diversa dello spettatore scrivente) e quell'interesse misto ai ricordi (che ancora torna nel rivedere una stra-vista replica di un episodio di più di vent'anni fa) non potrà mai essere rivissuto, ma mi auguro che questo nuovo prodotto sia una buona produzione, realizzato con attenzione capace di tenere alto, senza retorica, il nome e la fama di Knight Rider.
Dopo le estenuanti fatiche del weekend scorso in quel di Milano finalmente è arrivato il meritato riposo... Il trasloco della computer room è andato bene e meglio di ogni rosea previsione: tantissimo lavoro, molta tensione accumulata nei due giorni (e nella notte!) tra il 9 e 10 febbraio e tanto sonno in arretrato, ma allo stesso tempo una grande soddisfazione nel vedere l'esito positivo del nostro lavoro e nel rivedere dopo tanto tempo quali buoni risultati dà lo spirito di un gruppo di lavoro ben motivato (fosse sempre così, la fatica spesso scomparirebbe di fronte alla soddisfazione...). Un'evento che sicuramente resta nel ricordo di tutti noi che possiamo dire di essere stati presenti e protagonisti in quelle ore frenetiche! Ovviamente l'ennesima esperienza come sempre condivisa in tutto e per tutto col mio Socio di mille avventure (...dai possiamo dire che già durante la notte si sentiva "il profumo della vittoria" ... vero Dany? Azz! ). Bene... a testimonianza dell'evento due veloci foto della nuova "casa dei server" , un ambiente finalmente degno di fregiarsi del nome di computer room ...
E dopo tanto correre come dicevo il meritato riposo... Oggi domenica alle terme alpine di Leukerbad (Svizzera Vallese) in totale relax e in allegra compagnia nulla di meglio per staccare un po' ! A mollo per l'intera giornata con vista sulle alpi innevate con una buona dose di divertimento a cui non poteva mancare, al ritorno, la sosta nella pasticceria tipica sul passo del Sempione...
Domani si riprende (sigh!), ma intanto un mega saluto a tutti i compagni/e di avventura, alla prossima !!!
A completamento di una settimana lavorativa particolarmente stancante si prospetta un duro weekend (ancora di lavoro ) in cui si tirano le somme di quanto fatto fino ad adesso... meno male che c'è la musica a far da colonna sonora a tutto (e c'è il pensiero già proiettato al fine settimana successivo di totale riposo in allegra compagnia in Svizzera )
Ecco qualche "consiglio per l'ascolto" .... (le mie hits da "autostrada" di questi giorni )
1) Mezzogiorno - Lorenzo Cherubini (bello, bello, bello....)
2) Homecoming Queen - Hinder (rock grintoso, qualche sonorità alla Guns 'n' Roses ... )
3) Domani (Io Voglio Stare Bene) - Raffaella De Stefano (bel suono,bella voce, sound che rimane facilmente in testa... )
Infine notiziona musicale: il 20 febbraio 2008 verrà pubblicato "Studentessi", il nuovo album del simpatico complessino "Elio e le Storie Tese". Il disco sarà venduto in edicola (in allegato a La Repubblica e l'Espresso) oltre che nei normali negozi dischi. Intanto sul blog di Elio e Radio Deejay potete apprezzare in anteprima il video di "Parco Sempione", singolo trainante dell'album (è qui: http://mydeejay.deejay.it/elioelestorietese )
Nel mio vagare su internet ho trovato il brano oggetto di questo post come sottofondo ad un video-tributo di You Tube dedicato alle imprese del grande e spericolato Gilles Villeneuve... non conoscevo chi fossero, ma fortunatamente, l'autore del tributo aveva pubblicato nei titoli di coda il titolo della colonna sonora e il nome del gruppo: "Sleeping Sun" dei Nightwish. Un veloce giro su Wikipedia mi ha permesso di raccogliere qualche informazione in più sul gruppo e sul pezzo; i Nightwish nascono in Finlandia nel 1996 e si propongono al pubblico come un gruppo di genere gotico-sinfonico e power metal o come meglio ha detto Tuomas Holopainen, autore dei testi e tastierista della band, la musica dei Nightwish è "heavy metal melodico con una voce femminile" o anche "un particolare tipo di metal sinfonico". Nello specifico il singolo "Sleeping Sun" fu pubblicato nell'ottobre 2005 e fu scritto durante l'eclisse solare del 1999. La voce femminile nella prima versione del brano a voce è di Tarja Turunen (la cantante ha lasciato il gruppo nel 2005, sostituita poi da Anette Olzon) ; di "Sleeping Sun" esistono versioni e due video: l'originale cantato da Tarja (che pubblico di seguito) e una revisione del 2005 cantata da Anette in coincidenza dell'uscita della raccolta "Highest Hopes" (caratterizzata da un video di ambientazione medievale). Sincermente preferisco la versione originale per la voce molto caratteristica, armoniosa e profonda di Tarja Turunen. Lascio a voi poi valutarne le differenza (su You Tube trovate entrambe le versioni).
A questo link , invece, trovate il meraviglioso video-tributo a Gilles Villeneuve (pilota Ferrari dal 1978 al 1982) da cui ho preso spunto per le mie ricerche. Un grande cuore, un' anima spericolata e l'immenso coraggio di una vita vissuta sempre oltre il limite... Salut Gilles!
« Se è vero che la vita di un essere umano è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l'attore protagonista e il regista del mio modo di vivere. »
(Gilles Villeneuve)
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sopra: la cover del singolo del 2005
The sun is sleeping quietly Once upon a century Wistful oceans calm and red Ardent caresses laid to rest
For my dreams I hold my life For wishes I behold my nights The truth at the end of time Losing faith makes a crime
I wish for this night-time to last for a lifetime The darkness around me Shores of a solar sea Oh how I wish to go down with the sun Sleeping Weeping With you
Sorrow has a human heart From my god it will depart I'd sail before a thousand moons Never finding where to go
Two hundred twenty-two days of light Will be desired by a night A moment for the poet's play Until there's nothing left to say
I wish for this night-time to last for a lifetime The darkness around me Shores of a solar sea Oh how I wish to go down with the sun Sleeping Weeping With you
I wish for this night-time to last for a lifetime The darkness around me Shores of a solar sea Oh how I wish to go down with the sun Sleeping Weeping With you
Il sole sta dormendo tranquillamente Una volta ogni secolo Malinconici oceani calmi e rossi Ardenti carezze distese per riposare
Grazie ai miei sogni tengo in mano la mia vita Grazie ai miei desideri guardo le mie notti La verità alla fine del tempo Perde la fede e commette un crimine
Vorrei che questa notte Durasse una vita L’oscurità intorno a me Spiagge del mare solare Oh quanto vorrei immergermi con il sole Dormire Piangere Con te
Il dolore ha un cuore umano Dal mio dio partirà Navigherò davanti a mille lune Senza trovare la mia strada
Duecentoventidue giorni di luce Saranno desiderati per una notte Un momento per l’opera del poeta Finchè non ci sarà più niente da dire
Vorrei che questa notte Durasse una vita L’oscurità intorno a me Spiagge del mare solare Oh quanto vorrei immergermi con il sole Dormire Piangere Con te
Vorrei che questa notte Durasse una vita L’oscurità intorno a me Spiagge del mare solare Oh quanto vorrei immergermi con il sole Dormire Piangere Con te