E' stata una delle serie tv degli anni 80 di maggior successo in tutto il mondo e anche in Italia. Assieme ad Hazzard sicuramente una delle mie preferite in assoluto: ho visto e rivisto tutte le puntate di tutte le stagioni in ogni ora a cui Mediaset ne ha programmato la trasmissione e le infinite repliche (pensate che ricordo ancora la primissima programmazione della serie in prime-time al sabato sera su Italia 1). Sarà stata l'ambientazione hi-tech, le trame avvincenti ed a volte un po' dark, sarà stato il mix esplosivo di auto e computer, sarà stato anche l'atavica propensione per tutte quelle serie tv di quegli anni che hanno riempito le menti e i pomeriggi-sera di noi "gggiovani" del tempo, ma "Supercar" (a mio modo di vedere pessima italianizzazione del titolo originale "Knight Rider") è sicuramente uno dei must per una generazione di trentenni sboroni sognatori convinti ancora che le macchine dei sogni sono essenzialmente due: la Dodge Charger del '69, arancione, con le portiere saldate, e bandiera confederata sul tetto (il Generale Lee di Hazzard) e la Pontiac Trans-Am nera del 1982 protagonista di Supercar (ovvero K.I.T.T. acronimo di
Knight Industries Two Thousand).
Ammettiamolo chi di noi almeno una volta non ha provato l'ebbrezza di entrare in auto passando dai finestrini (ricevendo immediati sacramenti dai genitori preoccupati per i sedili..) o di chiamare il proprio bolide parlando all'orologio ??? Forse siamo l'ultima generazione di sognatori completamente traviata dai telefim. Erano gli anni in cui le auto andavano su due ruote, volavano, parlavano ed addirittura si guidavano da sole... e giù di "turbo boost"... il tutto sulle note di "Dixie" (il clacson del Generale) e sulla musica cyber della colonna sonora di Supercar.
Giunti a questo punto vi chiderete ... e allora?? Tutto ciò mi serviva per introdurre un evento accaduto ieri ,17/02, negli U.S.A. sugli schermi della rete tv NBC: a distanza di 25 anni dalla prima puntata della serie originale ieri sera è stata trasmessa negli States la puntata "pilota" di due ore (un vero tv-movie) di quella che potrebbe essere la nuova serie tv di Knight Rider. Dimenticatevi quelle due immense sole di Knight Rider 2000 (pessimo film tv trasmesso anni fa, in sordina, da Italia 1 dove veniva stravolta l'idea originale della serie) e Team Knight Rider (questo per fortuna mai giunto in Italia) : questa volta pare (almeno dai primissimi commenti sui forum americani) che in qualche modo si possa trattare di un prodotto interessante. Unica pecca dalle prime visioni su You Tube, la nuova livrea di K.I.T.T. : a distanza di 25 anni il bolide computerizzato rinasce trapiantato in una muscolosa Ford Mustang Shelby da 540 CV anzichè in una sinuosa Trans Am. Del cast originale non rimane nulla (salvo, pare, un cameo di David
Hasselhoff) e nella versione americana la voce di K.I.T.T. è affidata niente popodimeno che a Val Kilmer... Le immagini non sono male, molte preview sono disponibili su You Tube a partire dal trailer ufficiale NBC visibile qui http://www.youtube.com/watch?v=7e9wgshS0qI e qui http://www.shadowyflight.com/kr08/ ho visto qualche scena un po' alla Fast and Furious ma il nome di Glen A. Larson (quello della serie originale che appariva sempre nei titoli di coda!) lascia ben sperare. Il regista
Michael Bay è già stato testato nel film Transformers potrebbe essere l'incognita. Diversamente a quanto accaduto per altre serie tv non si tratta di un remake dell'originale, ma di un "sequel" dove Michael Knight ormai si è ritirato dalla lotta dal crimine e il suo posto è stato preso da un giovane e nuovo "cavaliere": questa scelta "di continuità" e non "rifacimento" potrebbe rivelarsi vincente e potenzialmente meno a rischio di cadere nella retorica della celebrazione del mito passato. Nessuna previsione per un'eventuale uscita italiana del prodotto, ma se vi accontentate dell'inglese sappiate che sui torrent se ne trova già una versione in alta qualità... che ovviamente non appena pronta non mancherò di valutare.
Vi lascio con il preview della puntata pilota e la mitica intro della serie originale... non mi illudo di ritrovare nella nuova versione la stessa atmosfera del telefilm originale: ovviamente quel coinvolgimento (dovuto anche all'età diversa dello spettatore scrivente) e quell'interesse misto ai ricordi (che ancora torna nel rivedere una stra-vista replica di un episodio di più di vent'anni fa) non potrà mai essere rivissuto, ma mi auguro che questo nuovo prodotto sia una buona produzione, realizzato con attenzione capace di tenere alto, senza retorica, il nome e la fama di Knight Rider.