Forse qualcuno di voi già lo conosce, per qualcun'altro invece potrebbe essere una felice ed interessante sorpresa: per questo motivo voglio dedicare un post ad un piccolo suggerimento per le nostre letture.
Era l'aprile 2004, e una fortunata combinazione mi portò per prima volta a comprare in edicola la mia prima copia dell'Europeo: argomento di quell'uscita, guarda caso, "L'Italia degli anni Settanta". Non conoscevo la pubblicazione, ma era evidente che fosse un periodico diverso da soliti.
Ogni uscita è monografica e ripercorre attraverso testi e splendidi reportages fotografici un particolare tema della società, del costume, della cronaca italiana o internazionale. Per capirci meglio occorre fare un passo indietro nel tempo e ripercorrere la storia del periodico: L'Europeo nasce in forma di settimanale di cronaca, politica, costume il 4 novembre 1945 ad opera di Arrigo Benedetti e le firme che via via si avvicendano a raccontare i fatti della storia d'Italia e del mondo sono le più celebri del panorama giornalistico e solo per fare qualche nome ricordiamo Alberto Moravia, Enzo Biagi, Indro Montanelli, Carlo Bo, Giorgio Bocca, Ermanno Corsi, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Oreste del Buono, Ennio Flaiano, Anna Maria Ortese, Achille Campanile, Tommaso Besozzi e Vittorio Zincone. A dar supporto alla parola scritta, per ogni articolo proposto, un meraviglioso reportage fotografico capace di fornire al lettore uno spaccato di sublime realismo al contributo giornalistico; autori degli scatti fotografi di assoluto valore come
Gianfranco Moroldo,
Tazio Secchiaroli,
Piero Raffaelli,
Federico Scianna,
Oliviero Toscani,
Duilio Pallottelli.
Sopra: la copertina de L'Europeo dedicato alle stragi impunite
Dopo cinquant'anni di storia la rivista cessa le pubblicazioni del marzo 1995. Verrà ripresa nel 2001 e riproposta in forma bimestrale e monotematica sotto la direzione di Daniele Protti. Nei fascicoli acquistabili ora in edicola ogni due mesi viene proposto un approfondimento monografico caratterizzato da un piacevole mix tra contributi "storici" provenienti dell'archivio delle corrispondenze de L'Europeo e materiale nuovo prodotto da le più importanti firme del panorama attuale (Carlo Lucarelli, Sandro Provvisionato solo per citare un paio di nomi).
Una ruolo fortissimo è ancora giocato dalla fotografia, capace di produrre immagine per immagine un potente spaccato della realtà raccontata.
Ecco alcuni dei tanti temi trattati da quel numero del 2004: l'Italia negli anni della ricostruzione e del boom,la storia del rock internazionale, i casi più importanti di cronaca nera italiana, la storia della politica italiana dal '48 ai giorni nostri, le stragi impunite.Ogni fascicolo una piacevole sorpresa da leggere e osservare sino all'ultima pagina. Ogni uscita un piccolo pezzo di storia da conservare.
Sopra: la copertina dell'Europeo dedicata ai gialli di cronaca nera
Un estratto essenziale dello sterminato archivio fotografico de L'Europeo lo potete trovare nella sezione "Sguardi" nel sito Nikon Italia:
http://www.nital.it/sguardi/16/europeo.php