La storia della musica spesso ci racconta vicende singolari ed interessanti di personalità eclettiche e di grande suggestione. Questa che vi racconterò è la storia di un uomo che ha da sempre vissuto due identità parallele, quasi due vite distinte, passando da un ruolo all'altro con grande spontaneità e immensa professionalità. E' la carriera di Brian Harold May, dottore in astrofisica, cancelliere onorario della Liverpool John Moore University e universalmente riconosciuto come leggenda del rock in qualità di chitarrista dei Queen. May nasce nel 1947 in un sobborgo di Londra, da una famiglia modesta ma molto solida, e inizia sin dai primi anni a coltivare la passione innnata per la musica: a cinque anni inizia a suonare il piano, ma ben presto passa alla chitarra elettrica. Non avendo la disponibilità economica per acquistare una costosa Fender Stratocaster, nel 1963, Brian con l'aiuto del padre inizia la costruirsi in proprio una chitarra sfruttando alcuni pezzi di legno di un vecchio caminetto. Nasce la "Red Special" (o "The Red Fireplace" - il caminetto rosso) lo strumento dall'infondibile colore rosso e dalla timbrica cupa e profonda (ineguagliata da ogni altra chitarra) che accompagnerà Brian May per tutta la sua carriera di musicista, sino a giorni d'oggi.
Foto: Brain May con la sua "Red Special" nel 2005
Parallelamente a questi primi passi nel mondo della musica, Brian porta a termine il proprio ciclo di studi conseguendo la laurea in Fisica ed Astronomia all'Imperial College di Londra. Inizia l'attività di insegnamento per finanziarsi il dottorato di ricerca, che abbandonerà quattro anni dopo, a pochi passi dal termine: la musica ha già occupato un ruolo importante nella vita di Brian e lascia poco tempo libero agli studi. Nel 1964 con un compagno di studi, Tim Staffell, fonda il gruppo degli Smile, dove nel ruolo di batterista suona già un giovane Roger Taylor. E' Staffell a presentare a May, Freddie Mercury: a seguito di dissidi che porteranno allo scioglimento degli Smile, nel 1971 May, Taylor e Mercury fondano un nuovo gruppo denominato Queen. Dopo poco tempo al nucleo iniziale si unirà il bassista John Deacon. Da lì a poco inizierà l'ascesa e l'epopea di uno dei gruppi che contribuiranno alla storia del rock moderno: nell'arco di un ventennio i Queen, sotto la guida dell'istrionico Mercury, incideranno brani leggendari scalando le classifica di tutto il mondo. La forza travolgente ed inarrestabile del gruppo si interromperà improvvisamente nel 1991 con al morte per AIDS di Freddy Mercury: la scomparsa del leader carismatico lascerà spiazzati i restanti membri de gruppo: Deacon si ritirerà delle scene , i restanti (May su tutti) continuano con lavori da solista o con collaborazioni con altre formazioni. Negli anni successivi May incide due ottimi album solisti (Back to the Light del 1992 e Another World del 1998) e collabora con nomi celebri della scena rock internazionale Black Sabbath, Holly Johnson, Guns N' Roses, Foo Fighters, Peter Gabriel. Nel 2005 Brian May, Roger Taylor assieme a Paul Rodgers riportano in auge il nome dei Queen con una serie di tour europei (l'ultimo nel 2008): tutte le date saranno "sold out" e nei concerti ripropongono le melodie inconfondibili e i pezzi storici del gruppo non dimenticando mai un forte ricordo dell'amico Freddie. Nel 2006, durante il giubileo della regina, May suona in assolo l'inno inglese dal tetto di Buckingham Palace. Il 23 agosto 2007 May, dopo aver ripreso gli studi, consegue 30 anni dopo il dottorato di ricerca (PhD) e nel novembre dello stesso anno viene nominato cancelliere onorario della Liverpool John Moores University, succedendo a Cherie Blair, moglie di Tony Blair. In un articolo per la La Stampa del 2007, Pierangelo Sapegno, fotografò in modo mirabile la parsonalità di May con le seguenti parole:
"Dalla vita si può anche andare e venire, e Brian non è il primo che l’ha capito da quando esiste il mondo. Ma il suo è un percorso diverso. Prima era un grande musicista. Adesso l’hanno appena nominato rettore dell’Università John Moore di Liverpool. Ha detto: «Sono fiero di questo. Spero di esserne degno». Ma dai Queen a una cattedra, dal rock alla scienza, la vita di Brian May in fondo è sempre stata la stessa." . E' l'assoluta purezza di un uomo, un musicista leggendario che, appena nominato rettore dell’Università John Moore di Liverpool, disse: «Sono fiero di questo. Spero di esserne degno». Dai Queen ad una cattedra, dal rock alla scienza, la vita di Brian May in fondo è sempre stata la stessa.
Di seguito vi propongo il video storico del brano "Love of my life" (1975) suonato da May con l'amico Freddie, tratto dallo storico concerto dei Queen a Houston nel 1977... con una dedica particolare per chi mi ha dato modo di ricordare, durante questa settimana, questa meravigliosa canzone..