Il cimitero degli aerei
Di DL4U (del 24/09/2008 @ 22:25:01, in Passions, linkato 7144 volte)
Vi siete mai chiesti dove finiscono gli aerei dopo il termine della loro vita operativa? Nella maggior parte dei casi, in caso di velivoli civili non più impiegabili nemmeno con "revamping" da nessuna compagnia, dopo le dovute procedure di radiazione dei registri nazionali e internazionali questi vengono smontati pezzo a pezzo e riciclati o rivenduti come parti di ricambio (o ferro vecchio nel peggiore dei casi) separando i diversi e pregiati materiali e metalli contenuti nelle carlinghe degli aerei. Caso a parte per gli aerei militariinegli USA: a differenza di quanto avviene in Italia dove si procede allo smantellamento dei velivoli o alla loro cessione a privati (preventivamente privando l'aereo di tutta l'elettronica, l'armamento e i motori), la forze militari US (Air Force, Navy, Marines, Coast Guard e Army) conferiscono i loro mezzi in un apposito centro di "stoccaggio" e manuntezione. In questo centro, un vero e proprio "cimitero" dell'aria, i velivoli vengono preventiavente sottoposti a trattamenti mirati alla loro conservazione e mantenimento e quindi stoccati in ampi spazi all'aria aperta. Vengono spurgati tutti i liquidi e fluidi presenti nei serbatoi, nei collettori e negli impianti pneumatici, oscurati i cupolini e le vetrature, smontate le elettroniche più delicate, chiuse tutte le feritoie e aperture con appositi prodotti schiumogeni. Il mezzo così trattato viene quindi parcheggiato negli ampi piazzali della base, in linea di massima, pronto a tornare in piena operatività nel giro di poco tempo. Questo immenso ed affascinante cimitero si trova sul territorio della base di Davis-Monthan nel deserto dell'Arizona (vicino alla città di Tucson): un luogo dal clima secco, poco umido e caratterizzato da scarse precipitazioni atmosferiche: il clima ideale per conservare le carlinghe ed i metalli degli aerei dalla corrosione e dalla ruggine. I piazzali e le aree di stoccaggio di questa base (sede del AMARC, Aerospace Maintenance And Regeneration Center) sono di fatto il più grande e rifornito museo statico dell'aeronautica mondiale: tra i tanti troviamo decine di imponenti "fortezze volanti" B-52 Stratofortress, gli elicotteri bipala Boeing CH46-47 ("Chinook"), teorie di caccia MD F4 Phantom, di Grumman F14 "Tomcat" della Navy, di F15 "Eagle", di F18 "Hornet" e di F16 "Fighting Falcon" in disarmo, passando ai C130 "Hercules" da trasporto sino a giungere ad alcuni pezzi unici droni Lockheed. Il tutto inventariato e disposto secondo aree ben definite. Il materiale presente nei piazzali della base inoltre può essere sottoposto a "cannibalizzazione" per prelevare il materiale ed i pezzi necessari alla riparazione di velivoli identici ancora in servizio operativo. Probabilmente la più importante e affascinante mostra statica al mondo di velivoli (militari): un totale di ben 5000 aerei ed elicotteri visibili dal vivo in un tour guidato di un giorno o comunque "spottabili" con camere fotografiche e zoom tele dalla recinzione esterna. Non nego che semmai un giorno capitassi nel deserto dell'Arizona (...) ci scapperebbe un tour fotografico memorabile. Peccato che in Italia non vi sia una cosa simile... come ben sapete lungi da me essere incline a tentazioni o interessi militaristici, l'aeronautica a mio modo di vedere va considerata come la sfida più ardita dell'uomo nel superare il suo limite intrinseco di "animale terrestre" e la velocità e potenza dinamica espressa dai caccia e dagli elicotteri ne sono la massima espressione (peccato per quei grappoli esplosivi che troppo spesso portano sotto le loro ali...). Potete reperire informazioni e visitare la mappa interattiva del "cimitero dell'aria" di Davis-Monthan cliccando sul sito ufficiale dell' AMARC
Visualizzazione ingrandita della mappa
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