Di DL4U (del 18/03/2008 @ 23:31:21, in Cinema, linkato 1173 volte)
"Ci sono momenti come questo in cui riesco a sentirmi felice. Voglio che rimanga tutto così per sempre. Anche se so che per sempre non esiste"
La frase sopra riportata è ripresa dalla scena finale del film "Saturno Contro", opera del 2007 del regista Ferzan Ozpetek. Un cast di prim'ordine (PierFrancesco Favino, Stefano Accorsi, Luca Argentero, Margherita Buy, Ambra Angiolini, Serra Yilmaz, Milena Vukotic, Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini) per un film toccante ed emozionante, che ha come temi centrali quello dell'amicizia (vista come una sorta di famiglia allargata) oltre a quello dell'amore, della morte, e delle difficoltà che nascono in conseguenza di essa. Ozpetek realizza con "Saturno Contro" il suo film più personale e maturo, rappresentando quello che per lui è l'amicizia, intesa come vera famiglia, tradizionale o non, sottolineando l'importanza della sua presenza, quasi superiore a quella dell'amore, di avere al proprio fianco persone capaci di sacrificare ogni cosa, nel momento in cui si ha bisogno della loro presenza, del loro aiuto. Accanto a quello principale dell'amicizia c'è poi il tema fortissimo della morte, delle conseguenze che questa comporta, delle difficoltà che necessariamente nascono nel momento stesso in cui qualcuno viene a mancare, dal doversi per forza di cose separare da lui e del vuoto spesso incolmabile che si crea nella vita di chi sopravvive. A corollario della pellicola uno struggente e passionale tema musicale dai toni latini, composto da Neffa e arricchito dal brano "Remedios" di Gabriella Ferri. Nello svolgersi della trama i momenti emozionanti si alternano a quelli divertenti; spesso ci si commuove, grazie anche all'uso poetico, autobiografico di Ozpetek della macchina da presa e delle inquadrature. Impeccabili tutti i personaggi, su tutti quelli "secondari" (ottime le prove di Ambra e Fantastichini),e un' ennesima conferma per Favino già protagonista di altre pellicole degne di nota e ricordo. Un film duro, toccante, malinconico ma positivo, ottimamente diretto e sceneggiato, capace di trattare temi scomodi, ma attuali, in modo partecipato e profondo. Da vedere.
_________________
Passione Neffa (G. Pellino)
Dammi passione anche se il mondo non ci vuole bene anche se siamo stretti da catene e carne da crocifissione
presto noi sogneremo distesi al sole di mille primavere senza il ricordo di questa prigione di un tempo lontano ormai
Abbracciami e non lasciarmi qui lontano da te abbracciami e fammi illudere che importa se questo è il momento in cui tutto comincia e finisce giuriamo per sempre però Siamo in un soffio di vento che già se ne va
C'erano le parole c'erano stelle
che ho smesso di contare perso nei giorni senza una ragione nei viaggi senza ritornare
ora tu non spiegare tanto lo sento dove può il dolore quando la notte griderà il mio nome nessuno ricorderà
Abbracciami e non lasciarmi qui lontano da te abbracciami e fammi illudere che importa se questo è il momento in cui tutto comincia e finisce giuriamo per sempre però Siamo in un soffio di vento che già se ne va