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Stand by me - Il ricordo di un'estate
Di DL4U (del 27/04/2007 @ 10:28:31, in Cinema, linkato 1053 volte)
Stand by me - Il ricordo di un'estate (drammatico/avventura - USA -1986)


E’ un caldo weekend di agosto del 1960. Quattro tredicenni scappano da Castle Rock, cittadina nell’ Oregon, alla ricerca del corpo di Ray Brower, un loro coetaneo scomparso da casa e che credono ucciso da un treno. Il protagonista-narratore del viaggio è Gordie Lachance (interpretato da Wil Wheaton): Gordie è un ragazzo introverso e timido con la passione per la scrittura, segnato nel profondo dalla tragica morte del fratello Denny (John Cusack); questo evento ha determinato l'isolamento di Gordie dai genitori, e più in generale del mondo che lo circonda.

Accanto a Gordie, l'amico Chris Chambers (River Phoenix), un tipo intelligente, impulsivo e afflitto da una fama da poco di buono. Nello svolgersi del film, progressivamente la figura Chris emergerà in un ruolo di “padre spirituale” di Gordie. Gli altri due ragazzi, Teddy (Corey Feldman) e Vern (Jerry O'Connell) sono due personaggi altrettanto atipici e complessi: il primo, in particolare, è figlio di un reduce dello sbarco in Normandia con gravi problemi psichici; il secondo è sovrappeso, codardo e facile al pianto. L'amicizia che lega i quattro viene messa a dura prova dalle avventure che si trovano a vivere in questo breve ma intenso viaggio. Nonostante le difficoltà della peripezia, i ragazzi riusciranno nel loro intento.

L'esperienza segnerà il passaggio dei quattro ragazzi dall'adolescenza all'età adulta.

Il soggetto originale del film Stand by Me è tratto dal racconto “The Body” (“Il Corpo”) scritto nel 1982 da Stephen King ed inserito nella raccolta “Stagioni diverse” (edita in Italia da Sperling & Kupfer).

Uno dei film più belli sull'adolescenza degli anni '80, nel miracoloso equilibrio della memoria tra sentimento e avventura. Ottima interpretazione dei quattro giovani protagonisti . A completamento la fotografia indimenticabile di Thomas Del Ruth e la colonna sonora di Ben E. King.

"Avevo dodici anni - quasi tredici - la prima volta che vidi un essere umano morto. Successe nel 1960, tanto tempo fa... anche se a volte non mi pare così lontano". Forse noi non abbiamo visto un cadavere a dodici anni - quasi tredici - ma sicuramente questo film, e il racconto da cui è tratto, ci porta a ricordare con nostalgia le piccole grandi cose che facevamo a quell'età.