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I 7 principi dell'Etica Hacker
Di DL4U (del 15/09/2010 @ 22:58:29, in Informatica,tecnologia,hacking, linkato 1852 volte)
Partendo da un articolo di Wired di settembre 2010 dove ne venivano celebrati i 25 anni di pubblicazione, sono andato a cercare in rete un interessante libro "Hackers, Heroes of the Computer Revolution" scritto nel 1984 da Steven Levy (giornalista tecnologo americano). Il libro è una lunga intervista/confronto tra Levy e i quei "pazzi visionari" che 26 anni fa videro nell'informatica e nei primi computer la leva per una rivoluzione epocale:  partendo dai primissimi pioneri dell' MIT, passando per il papà dell'Apple II Steve "Woz" Wozniak, dall' alternativo Steve Jobs, dallo sbarbatello Bill Gates sino a giungere a Richard Stallman (l'inventore del progetto GNU e, secondo Levy , l'ultimo grande hacker).

Nella lettura mi sono imbattuto nei cosidetti 7 principi fondamentali dell "Etica degli Hackers" ... e non potevo non riportarli qui esattamente come questi vengono enunciati:

The Hacker Ethic:

  1. Access to computers should be unlimited and total.
  2. Always yield to the Hands-On Imperative.
  3. All information should be free.
  4. Mistrust authority–promote decentralization.
  5. Hackers should be judged by their hacking.
  6. You can create art and beauty on a computer.
  7. Computers can change your life for the better.
Traduzione:

I principi dell'Etica Hacker:

  1. L'accesso ai computer deve essere illimitato e totale.
  2. Dare sempre priorità all "Hands-On" (insomma  c'è da essere smanettoni e curiosi .. sempre!)
  3. Tutte le informazioni dovrebbero essere libere.
  4. Sfiduciare le  autorità, promuovere la decentralizzazione (dei dati e delle informazioni).
  5. Gli hacker devono essere giudicati dai loro hacking.
  6. È possibile creare arte e bellezza in un computer.
  7. I computer possono cambiare la tua vita in meglio.

Suggestivo vero? So geek!! Per la cronaca se interessati al libro lo trovate in lingua originale su Amazon (edizione O'Reilly)  e in italiano pubblicato Edizioni Shake. L'edizione inglese la trovate anche in versione digitale sui soliti canali p2p (RShare).